La prima volta fu a Las Vegas nel 1960. Certo, non potevo dire di essere un suo amico (una sera gli avevo fatto perdere al tavolo dei dadi del Dunes Hotel una bella cifra di dollari) e di sicuro lui, Paul Newman, non ci teneva nemmeno ad esserlo "mio amico". Poi, fu la volta di Elvis (vedi negli aneddoti) di Frankie Laine, Diana Dors, Dean Martin, insomma non passava giorno che non facessi la conoscenza di qualche artista importante. D'altra parte ero a Las Vegas, e solo li poteva capitare. Poi, con il passare degli anni mi resi conto che la cosa succedeva molto spesso, e non solo negli USA, forse perchè del gruppo ero l'unico a cavarsela con le lingue. Infine, col passar del tempo mi resi conto che probabilmente ero una persona gradevole da contattare anche al di fuori del mio lavoro, vuoi per l'età, vuoi per le lingue, vuoi per la simpatia...non so. Il fatto è che tutte queste persone sicuramente in tutti quegli anni, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio in un mondo che agli inizi della carriera ritenevo irraggiungibile. |