Debbo confessarlo, la nostra carriera
cinematografica non è mai stata pari a quella del musical o come quella del semplice numero di attrazione internazionale. Credo che la colpa, al di la delle capacità o meno dei singoli Brutos di saper far ridere anche attraverso uno schermo cinematografico, sia soprattutto da attribuire a chi pensava di poter cavalcare l'onda del successo dei nostri senza un minimo di copione e di testi validi per i quattro neo-attori bisognosi di istruzione. Mi sto ovviamente riferendo all'unico film come protagonisti intitolato "I magnifici Brutos del West" girato nel 1964 per la regia di un certo Fred Wilson ( il grande Marino Girolami in compagnia di un non certo sprovveduto Mathias Mc Donald alias Tito Carpi come sceneggiatore ). Certo, di film ne avevamo fatti già alcuni, e non solo in Italia, ma si trattava sempre di quelli che da noi si chiamavano "musicarelli" e che non erano altro che un defilèe di cantanti in passerella. Ma come attori protagonisti mai, e quella, purtroppo, è stata proprio un occasione mancata, non solo da noi, ma anche per coloro che pensavano di realizzare una "Corazzata Potemkin" con in mano solo un dignitoso Yacht. Un vero peccato, se pensiamo che in Francia, ad esempio, i nostri più grandi imitatori, Les Charlots, già ex Les Problèmes di Antoine grazie ad un grande regista come Claude Zidi sono diventati famosi in tutto il mondo con una sola quindicina di film. L'unica consolazione è quella però, che loro, non hanno mai fatto l'Ed Sullivan Show mentre invece noi modestamente si! Due volte. |